CDPL – Centro del disagio psicologico e lavorativo

Componenti del team

Giacomo Rindonone

giacomo-rindononeSono un pezzo unico (qualcuno dice per nostra fortuna), nato il tre giugno 1950, in Etiopia, segno zodiacale gemelli, da una famiglia multietnica, in una nazione ancora più multietnica, dall’ambiente selvaggio, pieno di colori e paesaggi mozzafiato. Di origini italo-franco-austriache , mi considero cittadino del mondo, romano di adozione.

Due lingue madre greco e italiano, accompagnate dal francese, per necessità parlicchio anche l’inglese.

Ho due figli, Sara e Giorgio, che seguo nel loro percorso di vita, tanto da essere considerato, con mia grande gioia, un “mammo”.

Per me la vita è un arcobaleno, i colori, con tutte le sfumature che possono assumere mi emozionano… la vita mi emoziona.

L’avventura fa parte del mio modo di essere; amo mettermi in gioco e affrontare le insidie, le sorprese, gli ostacoli che la vita riserva, cercare le soluzioni mi entusiasma, trovarle mi dà soddisfazione.  

Amo lo scorrere della vita e faccio in modo che concordi con le mie esigenze, detesto rincorrere gli eventi e lascio invece che si calino nel mio vivere quotidiano nel pieno rispetto dei “miei tempi”.

La mia filosofia di vita consiste nel rispettare prima di tutti me stesso, e lo faccio concedendomi tutto ciò di cui Giacomo ha bisogno, partendo da un buon sonno che mi permette di affrontare al meglio la giornata, con tutti i suoi problemi, e mi rende più predisposto verso gli altri.

Amo la buona e sana cucina multietnica, fatta di profumi, aromi, colori e tradizioni da assaporare rigorosamente in buona compagnia.

Detesto coloro che non rispettano gli impegni presi, la mancanza di rispetto per l’altro, la falsità, il non mantenere la parola data.

Quello che dicono di me: ottimista, positivo, creativo, solare, disordinato, ritardatario, sempre disposto ad ascoltare e ad accogliere gli altri.

Un aspetto della mia vita che non trascuro di raccontare è il mio incontro con il volontariato presso il Circolo San Pietro. Un’esperienza che solitamente consiglio a tutti in quanto, in cambio di un po’ del proprio tempo, dedicato solitamente all’ascolto, si riceve un mix di emozioni che aiutano a conferire maggior valore a tutto ciò che apparentemente può sembrare banale.

Adoro i concerti dal vivo, viaggio con il mio camper ma non detesto i centri benessere, amo andare al  teatro e al  cinema, mi piace leggere.

Sono iscritto all’albo degli psicologi di Roma, ho una formazione specialistica in psicologia clinica a indirizzo strategico, conseguita presso l’ISP di Roma. Ho scelto l’indirizzo strategico perché si applica in tutti i contesti, e si integra perfettamente con il mio modo di essere.

.I miei studi che partono dalla ragioneria per seguire nella psicologia e nella comunicazione, i  vari master, alcuni tra questi dedicati alla formazione, con un diploma in formazione strategica per formatori presso l’ISP, la partecipazione al seminario di formazione clinica “ l’arte della terapia breve” tenuto dal Prof. Paul Watzlawick a Torino nel 1999, al 3rd European Conference organizzato dal Prof. Giorgio Nardone dal 8 al 11 novembre 2007 ad Arezzo, e recentemente al counseling, con uno stage che ho fatto ad Arezzo presso il CTS con il Prof. Nardone, mi hanno portato ad acquisire strumenti e tecniche che mi forniscono quella competenza necessaria per essere di aiuto agli altri.

Ho fatto diverse ricerche, tre di queste vale la pena ricordarle: la prima, sull’organizzazione aziendale e clima nel mondo bancario, ( “organizzazione del lavoro e gestione aziendale”edizione Kappa 1987); la seconda riguardante il disagio lavorativo, in particolare il mobbing (i dati di questa ricerca sono stati raccolti in nel libro “La faccia impresentabile del mondo del lavoro” pubblicato dalla “Franco Angeli 2001); la terza, con l’Associazione Stampa Romana, per la quale abbiamo effettuato una ricerca sul clima nelle redazioni (anche questa è raccolta in una pubblicazione “Maltempo in redazione 2007), più un serie di articoli pubblicati e interviste rilasciate alla stampa.

Mi occupo da 40 anni del mondo del lavoro, prima come dipendente e sindacalista, esperienza unica e irripetibile, formativa ed emozionante che mi ha permesso di conoscere e affrontare le problematiche e le dinamiche che si manifestano nell’ambito lavorativo e negoziale, al di qua e al di là dei tavoli. Attualmente sono consulente per alcune Organizzazioni Sindacali.

Effettuo la selezione del personale “assessement” per le aziende.

Alcuni anni fa, in collaborazione con la collega Mariella Della Porta, abbiamo pensato di proporre dei corsi di formazione oltre che ad aziende e OO.SS, anche alle scuole con le quali abbiamo avviato una efficace collaborazione. Questo settore lo seguo direttamente, coadiuvato dai colleghi che collaborano con noi, un’esperienza che mi dà molte soddisfazioni.

 

Solitamente lavoriamo in coppia, preferiamo questa modalità d’intervento, in quanto riteniamo che favorisca un clima positivo e più rilassante per le lezioni in aula che assumono in tal modo un aspetto più dinamico.

Un giorno di cinque anni fa io e Mariella, amica e collega, abbiamo deciso di dare vita al nostro Centro, sentivamo che era giunta l’ora di metterci in gioco e di camminare con le nostre gambe… ed ora eccoci qua!

Mariella della Porta

mariella

Sono una persona estroversa che ama il rapporto con “gli altri”, dotata di grande pazienza, adattabilità, estremamente positiva e solitamente allegra. Il mio più evidente difetto è il disordine materiale che diventa, paradossalmente, ordine mentale quasi maniacale. La mia più grande passione è la psicologia, in tutti i suoi aspetti, e i viaggi. Sono sposata, senza figli.

Il rilevante interesse per la psicologia, materia che ho studiato agevolmente e con notevole impegno, nasce dalla mia innata curiosità, non morbosa, nei confronti delle persone.

Mi sono laureata in psicologia clinica con una tesi sulla pedofilia (tesi: La pedofilia: autore        e danno psicologico nella vittima.) riportando la votazione di 105/110. Ho conseguito il  Master in Psicologia del lavoro e delle Organizzazioni e Formazione Strategica, presso  l’Istituto per lo studio delle Psicoterapie , riconosciuto con Decreto Ministeriale ai sensi  dell’art. 3 della legge 56/89.

Al momento, sto frequentando, in via di ultimazione, il Master in Psiconcologia.

Come prima accennavo, l’interesse per la psicologia del lavoro e delle organizzazioni è stato sollecitato dalla mia prestazione lavorativa presso una grande azienda di credito nonché da mia attiva militanza sindacale. Ho quindi sviluppato buona esperienza e conoscenza di tutte le dinamiche ambientali , motivazionali ed organizzative che ostano al buon funzionamento aziendale.

Lo “psicologo del lavoro e delle Organizzazioni” si occupa delle persone , dei loro problemi e delle loro relazioni nel contesto lavorativo e professionale. Ciò che mi caratterizza è il possesso del metodo clinico: l’osservazione, l’ascolto, la comprensione psicologica dei problemi. Costruisco il mio intervento sulla relazione, sullo scambio, sul confronto fra persone. Fondamentalmente ritengo che il mio ambito di intervento nelle organizzazioni  possa essere così sostanziato:

  1. progetto organizzativo: insieme funzionale di ruoli e profili professionali, di specifiche mansioni lavorative che caratterizza l’organizzazione del lavoro sul piano oggettivo;
  2. cultura organizzativa: insieme di valori, bisogni, simbolismi, credenze, norme e regole implicite che caratterizzano la vita delle aziende;
  3. climi organizzativi: insieme delle relazioni psicologiche, degli atteggiamenti, dei comportamenti e delle modalità comunicative;
  4. modello gestionale: insieme dei riferimenti teorici ed operativi capaci di creare un sistema coerente, delle succitate parti, in rapporto all’efficienza e l’efficacia dell’organizzazione.

Quindi semplificando :

  • Progettazione organizzativa
  • Cambiamento e sviluppo organizzativo
  • Sviluppo della cultura organizzativa
  • Sviluppo del buon clima organizzativo o lavorativo
  • Progettazione di modelli gestionali avanzati.

Altra grande passione,  (conseguito Master Formatore per Formatori) è la “formazione”, perché ritengo che sia bellissimo motivare a cambiare. Ogni nuovo apprendimento richiede, specie negli adulti, una ristrutturazione del campo motivazionale ed il suo esito è quindi funzione anche dell’atteggiamento con cui l’individuo si predispone al cambiamento, più o meno profondo, che esso può comportare. E’ quindi importante, nell’ambito della formazione per gli adulti, tenere conto di alcuni principi fondamentali dell’apprendimento, affinché questo non si riveli una semplice aggiunta di informazioni/conoscenze/capacità, bensì un più complessa e significativa ristrutturazione del campo cognitivo/affettivo/comportamentale dell’individuo.

Ricordo,ad esempio, di quella volta che stavo effettuando un corso sulle tecniche di vendita in una azienda di credito e avevo una aula di circa quindici persone tutte datate come età e spaventate dal nuovo ruolo. Il loro atteggiamento  era estremamente negativo e polemico. Ho superato l’empasse mandandoli a gruppi di tre presso altre aziende di credito per confrontarsi fingendosi clienti. Al ritorno erano tutti estremamente motivati, si erano resi conto che non erano solamente loro gli inadeguati.

Sono fermamente convinta che una azienda che curi il suo clima interno, progetti il cambiamento e lo sviluppo delle sue risorse attraverso un formazione motivazionale continua, usi modelli gestionali avanzati e rispetti la dignità dei suoi prestatori d’opera anche attraverso una buona comunicazione e la condivisione degli obiettivi che si prefigge è sicuramente una Azienda vincente  e produttiva.

Mariella della Porta

Antonino Callea

Mi chiamo Antonino, ma vi prego di chiamarmi Tonino, ho 26 anni e sono nato a Reggio Calabria.

L’amore verso la psicologia, la comprensione degli altri e la ricerca di me stesso mi hanno “costretto” a lasciare la terra natia per intraprendere gli studi nella capitale. Mi sono laureato in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni presso la Lumsa di Roma, presso cui, attualmente, frequento l’ultimo anno del Dottorato di ricerca in “Servizi educativi, psicologici e sociali per le Adozioni Internazionali”.

Mi ritengo una persona molto fortunata perché la vita mi ha riservato molte sorprese ed opportunità; dopo i cinque anni universitari passati a servire ai tavoli per i vicoli di Trastevere, conseguita la laurea ho iniziato a muovermi nel mercato del lavoro. Dopo il corso di “Formazione formatori per la gestione dell’aula” ho iniziato a lavorare come formatore d’aula, mascherando la giovane età con barba e cravatta. Queste prime esperienze mi hanno arricchito moltissimo, scoprendomi, nella formazione degli adulti, una persona in continuo movimento (Baumann direbbe una persona liquida).

I miei principali interessi riguardano la ricerca: credo che nella vita non ci sia niente di più interessante che studiare l’uomo ed il suo comportamento; ma per farlo bisogna avere le idee molto chiare, gli strumenti adeguati e soprattutto una buona competenza metodologica per l’analisi dei dati! Per questo motivo mi sono accostato all’arte della statistica che mi permette di utilizzare alcuni software per l’analisi quantitativa dei dati.

Rispetto alla ricerca i miei ambiti di interesse sono:

  • La flessibilità lavorativa;
  • Lo studio dei disagi lavorativi (stress, mobbing, burnout) ed in particolare le nuove tematiche lavorative (work-aholism, engagement, capitale umano)
  • Segmentazione del mercato e ricerche di marketing
  • Orientamento professionale

L’amore per la psicologia e per la ricerca unito alla passione per i viaggi mi ha portato, infine, a partecipare e presentare numerosi lavori a congressi nazionali ed internazionali; ho avuto pertanto la possibilità di confrontarmi con molti docenti, esperti e professionisti e di conoscere i nuovi campi di applicazione della scienza psicologica.

Sara Rindonone